L’AQUILA, TRASPORTI PUBBLICI: AUTOBUS PIENI E CORSE CARENTI, LA DENUNCIA DI FEDERCONSUMATORI

Come presidente di Federconsumatori L’Aquila mi sono arrivate molteplici segnalazioni nella giornata di ieri (lunedì 28/09) quando un gruppo di studenti che da L’Aquila tornavano a Tornimparte sono stati fatti scendere dall’autista sotto la pioggia battente e sotto il ponte dell’autostrada di Pettino.

Lasciati ad attendere oltre un’ora che passasse la corsa successiva che non tutti hanno potuto prendere perché era stracolma di gente e quindi alcuni studenti hanno dovuto chiamare i rispettivi genitori che hanno dovuto lasciare il posto di lavoro per andare a riprendere i figli dopo che hanno pagato un abbonamento.

Un appello alla Regione affinché questo non accada più. Non è possibile assistere a simili inadempienze su un diritto costituzionalmente garantito.

Specifichiamo due cose:
1) La Tua ha avuto ben 7 mesi di tempo per organizzare la viabilità e le corse per gli studenti;
2) Un autobus che deve andare in un luogo come Tornimparte dove occorrono più di 15 minuti e quindi si sa che per ordinanza firmata dal presidente Marsilio non può assolutamente trasportare al 100% come mai non ha un bis?

Perché se queste cose si sanno già da tempo si assiste allo sfacelo assoluto del trasporto pubblico , ed è una cosa inaccettabile. Poi Giuliante parla degli utili di Tua di come sono stati bravi a chiudere in attivo il bilancio? Non so se si rende conto di cosa dice e di quello che è sotto gli occhi di tutti.

Per quanto concerne invece la tratta L’Aquila /Roma ricevo moltissime lamentele da pendolari che hanno regolarmente pagato l’abbonamento ma non riescono a viaggiare per mancanza di posti e quindi devono riacquistare anche un nuovo titolo con Gasperi. Anche qui, ci rendiamo conto?

Quanto deve spendere un pendolare che non ha alternativa a viaggiare per e da Roma?

Donatella Sarra