Video: prime demolizioni a Pettino


da www.abruzzo24ore.tv

I condòmini portano via gli ultimi oggetti di valore, anche affettivo, dagli appartamenti dove hanno trascorso decenni della loro vita.
Questo complesso residenziale, sorto all’inizio degli anni Ottanta qui a Pettino, sara’ completamente abbattuto. I danni che ha riportato con il terremoto non sono evidenti, ma tali da aver compromesso irrimediabilmente le strutture. L’ordinanza di demolizione ha causato non poche polemiche, soprattutto da parte del progettista del complesso che ha fatto ricorso contro la scelta del Comune.
Il nipote di una signora che abitava in questo palazzo ci racconta che se la scossa delle 3e32 fosse durata qualche secondo in più l’edificio sarebbe completamente venuto giù.
Poco importa se questa affermazione abbia o meno un fondamento scientifico, resta il comprensibile sconforto di vedersi abbattere la propria casa.
La ditta incaricata dell’abbattimento sta per ora portando avanti una attivita’ propedeutica all’azione di demolizione: si smontano gli infissi e i radiatori, e’ una prima cernita per facilitare il successivo smaltimento delle macerie. Poi l’escavatore con la pinza idraulica iniziera’ a smontare, letteralmente, l’edificio, con la massima accortezza, perche’ incombe sulle villette a schiera illese dal sisma, che torneranno ad essere abitate.
Dopo Via Germania e Via Svizzera, sara’ la volta di Via Francia, parte della stessa cooperativa, in tutto di 210 appartamenti. Le operazioni andranno avanti almeno per una ventina di giorni. Costo complessivo dell’operazione: 340mila euro.