DA DOMANI A L’AQUILA, A 20 EURO, LA CARTA D’IDENTITA’ ELETTRONICA: CONTERRA’ LE IMPRONTE DIGITALI

 

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Da domani, martedì 6 dicembre, lo sportello dell’Anagrafe di via Roma avvierà l’acquisizione dei dati ai fini del rilascio Carta d’Identità Elettronica.

Nella stessa sede, da domani non saranno più rilasciate le carte d’identità in formato cartaceo. Quest’ultime continueranno a essere emesse dalle Delegazioni comunali fino al 31 marzo 2017.

Dall’1 aprile 2017 il Comune dell’Aquila – come sta accadendo in tutta Italia, in virtù di norme e disposizioni statali – rilascerà unicamente la carta d’identità elettronica presso lo sportello di via Roma.

Per richiedere la C.I.E., è necessario presentarsi con una foto tessera (o caricando la stessa su un supporto Usb) e preferibilmente con tesserino del codice fiscale o con la tessera sanitaria per rendere più spedite le operazioni.

L’ufficiale d’Anagrafe, oltre alla verifica dei dati del cittadino che richiede la Carta elettronica, provvederà ad acquisire la foto e le impronte digitali (quest’ultima operazione non verrà effettuata per i minori di 12 anni). 

Il costo del documento è pari a 20 euro. Le carte d’identità cartacee ancora in corso di validità resteranno valide fino alla scadenza; in tale caso, l’ufficiale d’anagrafe non rilascerà la CIE.

Una volta completata la procedura di acquisizione dei dati da parte del richiedente, quest’ultimo riceverà la Carta elettronica a casa, in altro indirizzo che il medesimo vorrà comunicare oppure presso il Comune (se il cittadino opterà per questa scelta) entro 6 giorni lavorativi.

L’utente sarà inoltre invitato a compilare e firmare l’eventuale consenso alla donazione degli organi e, al termine delle operazioni, firmerà il modulo di riepilogo procedendo altresì alla verifica finale sui dati

In base alle prescrizioni statali, la nuova Carta d’identità elettronica dovrà sostituire completamente quella cartacea. Circolari ministeriali successive hanno però consentito ai Comuni di poter gestire una fase transitoria, durante la quale potranno essere temporaneamente rilasciate sia la Cie sia la Carta d’identità in formato cartaceo.

CARATTERISTICHE DELLA CARTA DI IDENTITA’ ELETTRONICA

La Carta di identità elettronica è l’evoluzione del documento di identità in versione cartacea. Ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzata da:

  • Un supporto in policarbonato personalizzato mediante la tecnica del laser engraving con la foto e i dati del cittadino e corredato da elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture, guilloches ecc.);
  • Un microprocessore a radio frequenza che costituisce:
    • una componente elettronica di protezione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare da contraffazione;
    • uno strumento predisposto per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino, finalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle PP.AA.;
    • un fattore abilitante ai fini dell’acquisizione di identità digitali sul Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)
    • un fattore abilitante per la fruizione di ulteriori servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.

I dati del titolare presenti sul documento sono:

  • Comune emettitore
  • Nome del titolare
  • Cognome del titolare
  • Luogo e data di nascita
  • Sesso
  • Statura
  • Cittadinanza
  • Immagine della firma del titolare
  • Validità per l’espatrio
  • Fotografia
  • Immagini di 2 impronte digitali (un dito della mano destra e un dito della mano sinistra)
  • Genitori (nel caso di carta di un minore)
  • Codice fiscale
  • Estremi dell’atto di nascita
  • Indirizzo di residenza
  • Comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all’estero)
  • Codice fiscale sotto forma di codice a barre

La Carta di identità elettronica è principalmente un documento di identificazione: consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero, ad esclusione della verifica delle impronte per la lettura delle quali è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno.

Per maggiori particolari, scarica l’allegato

 

 

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