Elenchi dei proprietari ammessi al contributo per la riparazione di immobili affittati prima del sisma

Riportiamo di seguito i primi due elenchi dei proprietari ammessi al contributo, ai sensi dell’articolo 12, comma 1, dell’O.P.C.M. n. 3805/2009, che ha modificato l’O.P.C.M. 3803/2009, per la riparazione di immobili siti nel territorio comunale dell’Aquila – di cui, nell’elenco che segue, viene segnalato anche l’indirizzo – concessi in locazione prima del terremoto del 6 aprile 2009, che in seguito al sisma sono stati classificati A, B o C, e per i quali sono o saranno stipulati contratti di affitto alle stesse condizioni di quelle vigenti prima del terremoto stesso.
Detti contratti non devono avere una durata inferiore ai due anni.

Si ricorda in proposito che, ai sensi delle ordinanze sopra citate, ciò che conta e’ la sottoscrizione di contratti di locazione alle stesse condizioni che esistevano prima del sisma. Ciò vuol dire che i proprietari interessati dovranno dimostrare, per ottenere materialmente contributo, di aver offerto le case ammesse al finanziamento agli stessi inquilini che l’avevano in affitto prima del sisma. In caso questi ultimi non abbiano accettato tale diritto di prelazione o si siano resi irreperibili, i beneficiari potranno immettere l’immobile sul mercato, ma agli stessi canoni di locazione che percepivano prima del sisma, per un periodo non inferiore ai due anni. In tal caso, i proprietari interessati dovranno depositare al Comune dell’Aquila, servizio Emergenza e Ricostruzione, c/o scuola della Guardia di Finanza
di Coppito, un’autodichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale attestino che i precedenti affittuari non hanno voluto riprendere in consegna l’immobile di che trattasi e che lo stesso e’ a disposizione per un nuovo contratto di affitto alle condizioni vigenti prima del 6 aprile, nonché la copia del precedente contratto.
Gli inquilini che intendono accettare la prelazione avranno diritto a ottenere l’alloggio posseduto prima del terremoto agli stessi prezzi, potendo dimostrare le condizioni esistenti all’epoca o attraverso il contratto di affitto in loro possesso o chiedendo al proprietario l’esibizione della sua copia.
IL COMUNE DELL’AQUILA EFFETTUERA’ DEI CONTROLLI CAPILLARI PER VERIFICARE LA RISPONDENZA DELLE DICHIARAZIONI RESE E LA REGOLARITA’ DELLA CONCESSIONE IN AFFITTO DEGLI IMMOBILI INDICATI.

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