REGIONE ABRUZZO: 40MILA EURO PER 55 IPAD AI CONSIGLIERI

14 novembre 2011 – Tempi di crisi, ma non per i consiglieri della Regione Abruzzo. La denuncia sull’ultimo sperpero arriva dal Movimento 5 stelle Abruzzo.

“Certamente 40 mila euro circa, iva compresa, non sono nulla in confronto al miliardo di euro circa di debito della Regione Abruzzo; certamente i consiglieri regionali, i direttori, i dirigenti e i componenti esterni del Consiglio regionale sono così tecnologicamente evoluti da sentire la necessità di avere a disposizione tutti gli strumenti tecnologici più avanzati per svolgere al meglio le loro mansioni.

Sta di fatto che non capiamo il motivo per cui i cittadini abruzzesi dovrebbero pagare 55 ipad per gli amministratori regionali: sì perché un mese fa è arrivata ad alcuni fornitori abruzzesi un invito a partecipare a una gara per la fornitura di 55 ipad per Consiglieri, componenti esterni della Giunta regionale, e ai Direttori e Dirigenti del Consiglio Regionale per una base d’asta al ribasso di 34 mila Euro iva esclusa (deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 180 dell’11.11.2010).
Vorremmo sapere se questi ipad sono stati effettivamente già acquistati, se sono già arrivati ai destinatari o se arriveranno sotto le vacanze natalizie, magari portate da Babbo Natale; e poi vorremmo sapere se queste dotazioni verranno utilizzate solo in sede regionale o se gli amministratori potranno portarseli anche nelle proprie dimore, magari per farci giocare i figli; o infine vorremmo sapere se alla scadenza del mandato elettorale questi strumenti verranno riconsegnati alla Regione per essere utilizzati dai nuovi consiglieri o se diventeranno di proprietà degli vecchi che potranno così disporne liberamente, sempre ovviamente a spese dei cittadini abruzzesi.
A noi comunque sembra proprio uno spreco immotivato di denaro pubblico, ancora più grave considerando i tempi di crisi che stiamo vivendo; a noi sembra l’ennesima dimostrazione di come la casta pensi sempre ai propri privilegi che non alla collettività.
Chissà cosa ne penserebbero i cittadini abruzzesi, i numerosi cassaintegrati o coloro che hanno perso il lavoro, di questo ‘regalino’ per i nostri amministratori?
Loro non molleranno mai, noi neppure!