Con le sue 742 infrazioni accertate, 712 denunce e due arresti, nel 2014 l’Abruzzo si posiziona al 13° posto della classifica nazionale dell’illegalità ambientale, stilata nell’ambito del rapporto Ecomafia di Legambiente.
A preoccupare è soprattutto l’illegalità relativa al ciclo dei rifiuti: sono state registrate 201 infrazioni, con 209 denunce e 59 sequestri.
Dati preoccupanti anche per il ciclo del cemento (154 infrazioni).
(ANSA)