ACQUA NON POTABILE A TERAMO E PROVINCIA. I COMUNI INTERESSATI

“A seguito dei prelievi effettuati al Traforo del Gran Sasso, l’ARTA ha giudicato l’acqua in uscita non conforme, pertanto il SIAN dell’ASL di Teramo ha disposto l’uso per soli fini igienici. (Testo disposizione ASL di Teramo).

Sino a nuova disposizione è vietato l’uso potabile.

Inoltre, a partire dal pomeriggio di oggi, il mancato approvvigionamento dalle sorgenti del Gran Sasso provocherà la progressiva disalimentazione delle utenze nei seguenti comuni:

ALBA ADRIATICA
ANCARANO
BASCIANO
BELLANTE
CAMPLI
CANZANO
CASTELLALTO
CASTELLI
CIVITELLA DEL TRONTO
COLLEDARA
COLONNELLA
CONTROGUERRA
CORROPOLI
GIULIANOVA
MARTINSICURO
MONTORIO AL VOMANO
MORRO D’ORO
MOSCIANO
NERETO
NOTARESCO
PENNA S’ANDREA (Val Vomano)
ROSETO
SANT’OMERO
SANT’EGIDIO
TERAMO
TORANO NUOVO
TORRICELLA SICURA (Capoluogo e Bivio S.Chiara)
TORTORETO
TOSSICIA
VALLE CASTELLANA
ISOLA DEL GRAN SASSO
PINETO

Seguiranno aggiornamenti”.

Questo il comunicato stampa apparso sul sito della Ruzzo Reti SPA, la società che gestisce il patrimonio idrico del Teramano, gestore unico del ciclo integrato delle acque nell’ATO Teramano n.5 e che fornisce acqua a 40 Comuni.

La notizia sta provocando molto allarme in decine di migliaia di cittadini abruzzesi interessati dal problema.