TERREMOTO, CAMUSSO: NEL 2012 SOLO 30 MILIONI PER L’AQUILA, INSUFFICIENTI

21 dicembre 2011 – Non sono sufficienti le risorse stanziate nel 2012 per la gestione dell’emergenza terremoto a L’Aquila. E’ la denuncia che arriva dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

“La disponibilita’ per il 2012 di soli 30 milioni di euro per la gestione dell’emergenza per il terremoto dell’Aquila e delle aree del cratere – afferma in una nota – non consente di affrontare e fronteggiare le drammatiche questioni ancora aperte in questa area del paese pesantemente colpita nel 2009. Se vi sono ritardi non e’ accettabile che questi si scarichino sulle spalle dei cittadini aquilani e del cratere”.

Le risorse disponibili per il 2012, pari a solo il 10% di quelle del 2011, determinano – secondo il leader della Cgil – l’impossibilita’ di rinnovare i contratti a termine che scadono alla fine dell’anno con il Comune, l’impossibilita’ di proseguire il lavoro per 120 dipendenti della societa’ Abruzzo Engeneering impegnata nella filiera della ricostruzione, la rimessa in discussione delle indennita’ per quasi dodicimila cittadini in auto sistemazione e il sostegno per i ventimila collocati nei progetti case. E questi sono alcuni esempi concreti delle conseguenze e delle ricadute che si vanno a determinare per i cittadini delle aree del terremoto”.

Camusso invita, pertanto, il Governo e il Presidente del Consiglio a fare ”tutto quanto e’ nelle loro possibilita’ per impedire che tutto questo accada, ripristinando e riconfermando anche per il 2012 una quantita’ di risorse adeguata a gestire l’emergenza e le conseguenze del terremoto”.

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