ISON, LA COMETA DEL SECOLO IN CORSA VERSO IL SOLE

Alla fine di questo mese la cometa ISON, proveniente dai più remoti confini del sistema solare, compirà il suo primo incontro ravvicinato con il Sole, che potrebbe distruggerla oppure trasformarla in una spettacolare “cometa del secolo”. E’ la prima volta che si assiste al passaggio di una cometa che sembra provenire direttamente dalla Nube di Oort, una nube sferica formata dai residui della formazione del sistema solare.

La cometa ISON fotografata dal telescopio Hubble

La cometa ISON fotografata dal telescopio Hubble

di Clara Moskowitz, Le Scienze – È il momento della verità per la cometa C/2012 S1 (ISON), una palla di ghiaccio che sfreccia verso il sistema solare interno e che questo mese raggiungerà il punto di massimo avvicinamento al Sole. Se ISON si infiammerà come una “grande cometa” oppure andrà in pezzi è ancora un interrogativo aperto, ma in entrambi i casi offrirà un?opportunità senza precedenti per capire gli ingredienti e la storia del sistema solare . La cometa ISON è stata scoperta nel settembre 2012 da due astronomi russi utilizzando le osservazioni dei telescopi dell?International Scientific Optical Network (ISON, da cui il nome della cometa). Composta principalmente da acqua e ghiaccio di anidride carbonica, si è fatta lentamente strada verso il Sole partendo dalla Nube di Oort, la nube di comete approssimativamente sferica che si ritiene si estenda per un anno luce dal Sole, ossia per un terzo circa del cammino verso la stella più vicina. La cometa “si sta muovendo dal luogo in assoluto più freddo del sistema solare a quello in assoluto più caldo] E’ il momento della verità per la cometa C/2012 S1 (ISON), una palla di ghiaccio che sfreccia verso il sistema solare interno e che questo mese raggiungerà il punto di massimo avvicinamento al Sole. Se ISON si infiammerà come una “grande cometa” oppure andrà in pezzi è ancora un interrogativo aperto, ma in entrambi i casi offrirà un’opportunità senza precedenti per capire gli ingredienti e la storia del sistema solare .

La cometa ISON è stata scoperta nel settembre 2012 da due astronomi russi utilizzando le osservazioni dei telescopi dell’International Scientific Optical Network (ISON, da cui il nome della cometa). Composta principalmente da acqua e ghiaccio di anidride carbonica, si è fatta lentamente strada verso il Sole partendo dalla Nube di Oort, la nube di comete approssimativamente sferica che si ritiene si estenda per un anno luce dal Sole, ossia per un terzo circa del cammino verso la stella più vicina.

La cometa “si sta muovendo dal luogo in assoluto più freddo del sistema solare a quello in assoluto più caldo”, dice Matthew Knight, astronomo del Lowell Observatory di Flagstaff, in Arizona. [continua a leggere su Le Scienze]