L’AQUILA: 60 FOTOGRAFI RACCONTANO IL DOPO SISMA

Oltre 200 fotogallery e oltre 10mila immagini per raccontare L’Aquila oggi e l’Italia del doposisma, dai paesi in abbandono dopo il terremoto del 1980 in Irpinia fino al sisma di Amatrice e del Centro Italia nel 2016.

Nasce cosi’ il piu’ grande osservatorio fotografico online sugli effetti dei terremoti in Italia: e’ il frutto del lavoro di 60 fotografi italiani che hanno preso parte al progetto non profit di fotografia sociale e documentaria ‘Lo stato delle cose. Geografie e storie del doposisma’.

Online dal 21 aprile – sul sito www.lostatodellecose.com – il progetto sara’ presentato a L’Aquila, li’ dove e’ nato, sempre domani: durante due diversi appuntamenti.

Conferenza stampa, ore 11 alla sala Rivera di Palazzo Fibbioni (L’Aquila). Vi prenderanno parte: il sindaco Massimo Cialente; l’assessore comunale alla Partecipazione, Fabio Pelini; l’ideatore e curatore dello Stato delle cose, Antonio Di Giacomo; Lina Calandra, geografa e responsabile di CartoLab, il laboratorio di Cartografia dell’Universita’ dell’Aquila; Alessandro Vaccarelli, pedagogista (Universita’ dell’Aquila) e vicepresidente dell’associazione Territori. Presentazione pubblica, ore 17 all’auditorium del Parco (L’Aquila). All’incontro con la citta’ interverranno fra gli altri: Massimo Cialente; l’assessore comunale alla Partecipazione, Fabio Pelini; l’ideatore e curatore dello Stato delle cose, Antonio Di Giacomo; Lina Calandra, geografa responsabile di CartoLab, il laboratorio di Cartografia dell’Universita’ dell’Aquila; Stefano Cesaroni, docente di Fotografia all’Accademia di belle arti dell’Aquila e Alessandro Vaccarelli, pedagogista (Universita’ dell’Aquila) e vicepresidente dell’associazione Territori che ha collaborato con La Camera del Tempo, organizzatrice del progetto, alla sua realizzazione.

Alla presentazione all’auditorium, con ingresso libero, saranno presenti anche alcuni tra i fotografi che hanno preso parte al progetto. Ideato e curato dal giornalista Antonio Di Giacomo, lo Stato delle cose e’ promosso e realizzato dall’associazione culturale senza fini di lucro La camera del Tempo con il patrocinio del Comune dell’Aquila e con la collaborazione dell’associazione culturale Territori, del Dipartimento di Scienze Umane e del Laboratorio di cartografia dell’Universita’ degli studi dell’Aquila, dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, del Segretariato regionale per l’Abruzzo del Ministero per i Beni culturali. Media partner e’ la rivista di fotografia EyesOpen! Magazine.

A supportare il progetto, rendendo possibile la realizzazione del web, l’impresa di comunicazione Carucci e Chiurazzi (per il concept e design) e Shiftzero (development e digital marketing).

(AGI)