GRAN SASSO, ESCURSIONE AL CORNO GRANDE: VETTA OCCIDENTALE, VIA NORMALE

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La via normale al Gran Sasso descrive la via di ascesa tipica alla cima più elevata del massiccio montuoso del Gran Sasso d’Italia: la vetta occidentale del Corno Grande, che è anche la cima più alta di tutti gli Appennini.

La via normale parte da Campo Imperatore (2130 m s.l.m.) ed arriva fino alla vetta occidentale del Corno Grande (2912 m s.l.m.), risalendo prima il brecciaio di sud-ovest e poi il vasto brecciaio del versante nord-ovest del Corno Grande. Il dislivello complessivo di salita è quindi di 782 m. La difficoltà di questa via è valutata come EE nella scala delle difficoltà escursionistiche.

Il tempo di percorrenza è stimato in 3/4 ore di salita e 2/3 ore di discesa. Il sentiero è ben segnato e non ci sono passaggi di arrampicata difficili.

Si tratta di una via escursionistica conosciuta da lungo tempo. Essa ripercorre la prima scalata ufficiale del Gran Sasso d’Italia compiuta per la prima volta il 19 agosto 1573 dal bolognese Francesco De Marchi, ingegnere di corte di Margherita d’Austria, che si trovava a L’Aquila, al seguito della sovrana, nel periodo in cui questa vi si era stabilita essendo stata nominata Governatrice della città dal fratello Filippo II.

COME ARRIVARE
Dal casello di Assergi della A24 Roma-L´Aquila, procedere in direzione della località Fonte Cerreto stazione inferiore delle funivia per Campo Imperatore. Quindi si sale utilizzando la stessa funivia, oppure proseguire lungo la strada che con lungo e panoramico percorso porta fino ai 2130 metri dell´Albergo Campo Imperatore.

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Partendo da Campo Imperatore procedere lungo il sentiero che passa a fianco al giardino botanico ed all’osservatorio astronomico e sale in direzione del rifugio Duca degli Abruzzi. Dopo poco il sentiero si biforca, proseguire a destra abbandonando il sentiero per il rifugio Duca degli Abruzzi.

La via procede quindi prima in lieve discesa, poi in salita sui pendii del monte Portella fino a giungere sulla sella di monte Aquila (2335 m s.l.m.). Si procede quindi in direzione del grande “ghiaione” del Brecciaio. Lo si risale fino a raggiungere la Sella del Brecciaio (2506 m), ai piedi della cresta ovest del Corno Grande  (trascurare l´indicazione per la Via delle Creste).

Alla sella del Brecciaio si incontra un sentiero che andando sulla sinistra va verso la via ferrata Brizio  ed a destra un altro sentiero da cui si sale per la Cresta Ovest. Si procede diritti, su un pendio di ripidità crescente, fino ad entrare nella Conca degli Invalidi.

Il "Ghiaione"

Il “Ghiaione”

Dalla conca degli Invalidi si prende il tracciato sulla destra in salita su un pendio ghiaioso che costituisce il versante nord-occidentale del Corno Grande. Giunti in cresta ci si trova sulla sinistra la conca del ghiacciaio del Calderone e procedendo diritti si arriva rapidamente sulla Vetta Occidentale (2912 m s.l.m.).

Siete ora pronti per godervi il panorama mozzafiato che avete in quota, che abbraccia le altre vette del Corno Grande, il Corno Piccolo e le altre cime del Gran Sasso, Campo Imperatore e molte cime dell’Appennino centrale. Nelle giornate più limpide potreste vedere l’Adriatico.

Attenti a non lasciare alcun tipo di rifiuto, durante tutto il percorso, verificate di nuovo le condizioni atmosferiche (il tempo cambia rapidamente in montagna), e considerate di avere altre 3 ore circa necessarie per la discesa.

DISCESA: stesso percorso della salita

CONSIGLI: vestite in maniera appropriata all’escursione, includendo scarpe da trekking, occhiali da sole, berretto, crema solare, maglia in pile (eventuale t-shirt, e calze di riserva), giacca impermeabile, pantalone e calze da montagna, borraccia con almeno 1lt di acqua, eventuali bastoncini per aiutarvi nella salita e discesa. Partite al mattino presto e verificate le previsioni e condizioni atmosferiche, pronti a tornare indietro nel caso non vi siano le condizioni di sicurezza necessarie (avrete sicuramente occasione di tornarvi in seguito).

NOTA: Il Corno Grande è la cima più alta del Gran Sasso, la sua cresta ha una forma a ferro di cavallo che include tre vette: la vetta Orientale (2.903 metri), la vetta Centrale (2.893 metri),  il Torrione Cambi (2.875 metri) e la vetta Occidentale (2.912 metri) che rappresenta il punto più alto del gruppo.

Buona visione!