TERREMOTO CENTRO ITALIA, 13 OTTOBRE: OLTRE 25MILA SOPRALLUOGHI, DIMINUISCONO LE PERSONE IN TENDA

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13 ottobre 2016 – Sono 1.272 le persone assistite nei campi e nelle strutture allestite allo scopo o presso gli alberghi.

In diminuzione anche oggi il numero delle persone assistite nelle tende: nella regione Marche gli assistiti sono 40, nel Lazio 104 persone, tutte nel Comune di Amatrice, mentre in Umbria sono 47 ed in Abruzzo soltanto 3. Rimane invariato, invece, il numero delle persone ospitate in altre forme.

Sono 804 i cittadini presso gli alberghi a San Benedetto del Tronto e nelle strutture distribuite su tutto il territorio interessato dal sisma, in particolare tra le province di Ascoli e Macerata; 140 hanno deciso di trasferirsi presso le abitazioni del progetto C.A.S.E., messe a disposizione nel comune dell’Aquila, e in strutture in provincia dell’Aquila e Teramo, la maggior parte nei MAP tra Campotosto, Capitignano, Ancarano e Tossicia.

Sono, infine, 134 le persone ospitate in residenze sanitarie assistenziali delle quattro regioni colpite dal sisma del 24 agosto.

LE VERIFICHE DI AGIBILITA’: fino a ieri 25.046 sopralluoghi effettuati

Proseguono le verifiche di agibilità sugli edifici privati. Nella giornata di oggi sono 97 le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) e di esperti impegnate nelle verifiche di agibilità post-sismica.

Con riferimento agli edifici privati, sono finora 24.273 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 12.087 immobili dichiarati agibili (circa il 50%) e 1.302 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 7.239, invece, gli esiti di inagibilità (circa il 30%) mentre 3.645 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili (15%).

In particolare, nella Regione Lazio sono 4.247 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 1.485 edifici dichiarati agibili (quasi il 35%) e 385 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 1.903, invece, gli esiti di inagibilità (quasi il 45%) mentre 474 (oltre 11%) sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

Nella Regione Abruzzo sono 3.945 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 2.606 edifici dichiarati agibili (circa il 66%) e 114 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 602, invece, gli esiti di inagibilità (oltre il 15%) mentre sono 623 (oltre il 15%) gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

Nella Regione Marche sono 11.159 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 4.821 edifici dichiarati agibili (oltre il 43%) e 572 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 3.872, invece, gli esiti di inagibilità (quasi il 35%) mentre 1894 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

Nella Regione Umbria sono 4.922 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 3.175 edifici dichiarati agibili (circa il 64%) e 231 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 862, invece, gli esiti di inagibilità (quasi il 18%) mentre 654 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

Resta invariato, al momento, il dato totale relativo ai 773 sopralluoghi effettuati fino ad ora per verificare l’agibilità di edifici pubblici e scuole e consentire di definire un piano degli interventi per le strutture dichiarate non agibili.

Fonte: Dipartimento Protezione Civile

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