TERREMOTO, AD AMATRICE ARRIVATE LE PRIME ‘CASETTE’: COMMOSSO IL SINDACO PIROZZI

Il prototipo delle Soluzioni abitative in emergenza

Il prototipo delle Soluzioni abitative in emergenza

 

Sono arrivate ieri mattina ad Amatrice le prime due ‘casette’ del progetto Sae Cns, le soluzioni abitative di emergenza previste per accogliere gli sfollati del sisma del 24 agosto scorso.

Si tratta di due abitazioni, una da 40 e l’altra da 60 metri quadrati, realizzate dal Consorzio nazionale servizi (Cns).

“Siamo in una fase di prove tecniche – spiega all’ANSA Sergio Zaccarelli, responsabile del progetto Sae Cns -, la Regione Lazio ci ha consegnato ieri le prime due piattaforme approntate dal Genio militare a Campo Lazio. Inizieremo i lavori da giovedì e nell’arco di un paio di settimane contiamo di consegnare l’intera area“.

Il Campo Lazio, l’area adibita a ospitare gli sfollati del cratere di Amatrice, ospiterà complessivamente 25 soluzioni abitative di emergenza.
Il progetto prevede la costruzione di un alloggio da 80 metri quadrati, 5 da 60 e 19 da 40.

Soddisfatto e commosso il sindaco di Amatrice, Pirozzi: “L’arrivo delle casette era previsto per il primo Dicembre e il fatto che, pur di poco, si siano anticipati i tempi è un’ottima notizia che ci porta ad essere ottimisti e credere che, entro Natale, come da programmi, venticinque nuclei familiari avranno un’abitazione nella nostra Amatrice. Mai come oggi – dice Pirozzi – il nostro sguardo è rivolto al futuro, alla ricostruzione della nostra amata città”.