L’Aquila, dal terremoto all’alluvione (foto e video) – In aggiornamento

ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO

Migliorano le condizioni atmosferiche nell’Aquilano: dopo le piogge abbondanti delle ultime 48 ore, stamattina la citta’ si e’ svegliata con condizioni di tempo variabile che potrebbero facilitare il deflusso delle acque del fiume Aterno esondato nella giornata di ieri. Sono tuttora in corso numerosi interventi da parte dei Vigili del fuoco, perché l’acqua e’ entrata in decine di abitazioni private tra il comune di Fossa e la frazione di Onna del capoluogo. Situazione difficile anche a Montereale, nell’ Alta valle dell’Aterno e Rocca di Mezzo dove si sta lavorando con due idrovore.

Si lavora anche per liberare ponti ostruiti da arbusti o alberi sradicati dalle piene. A Poggio Picenze, le precipitazioni della giornata di ieri hanno provocato il crollo di una casa pericolante. Sempre in questa zona, sulla Statale 17 bis, tra Poggio Picenze e San Gregorio il maltempo e le condizioni del manto stradale hanno provocato un incidente che ha coinvolto tre veicoli, due autovetture e un furgone. Nell’ urto una delle due auto si e’ ribaltata, ma non ci sono feriti gravi.

Stamattina inoltre e’ stato riaperto al traffico il tratto della strada statale 696 “del Parco Regionale Sirente Velino” nel tratto compreso tra il km 27,100 e il km 28,050, in localita’ Rocca di Mezzo. Il tratto era stato chiuso ieri a causa delle fortissime piogge che hanno provocato allagamenti.

AGGIORNAMENTO AL 1 DICEMBRE 2010
Situazione drammatica nel territorio aquilano, dove dalla mattinata sono stati molti i disagi ed allagamenti registrati. Il comune dell’Aquila ha chiesto lo stato di emergenza e calamita’ naturale, case evacuate a Coppito, alcuni terremotati di nuovo in albergo dopo averne fatto richiesta, in seguito ad alcune frane e smottamenti che hanno interessato la localita’ San Marco di Preturo, dove avevano trovato alloggio autonomamente in appartamenti privati. Per l’esondazione del fiume Aterno, decisa l’evacuazione di circa 200 persone nella zona tra San Vittorino e Cansatessa, frazioni del comune dell’Aquila. Le persone saranno trasferite negli alberghi della costa teramana dove la Protezione Civile sta cercando di reperire i posti letto.
Abbiamo verificato e fotografato durante la giornata alcune zone, anche su segnalazione di alcuni lettori.
Al progetto CASE di Sassa NSI completamente allagata la strada di ingresso alle abitazioni. C’e’ chi ha rinunciato lasciando l’auto in mezzo alla strada, creando ulteriori disagi alle auto in transito. Il canale di scolo laterale consentirebbe senza problemi il deflusso delle acque, ma sono evidentemente assenti o insufficienti sistemi di deflusso dalla strada allagata.
Chiusa in mattinata la strada SS584, importante strada di collegamento con la frazione di Sassa ed il comune di Lucoli. Vari allagamenti anche nei pressi di S.Elia e Bazzano, con alcune case minacciate dal livello delle acque.

A Onna, il fiume Aterno ha rotto gli argini in almeno due punti e,  come ci fa notare Giustino Parisse,  si sta facendo strada in un terzo punto intermedio ai precedenti. Impressionante la violenza delle acque, come si può intuire da alcune delle foto nella gallery. L’esondazione non minaccia comunque le abitazioni in cui risiedono gli sfollati del terremoto.

A Pile (foto in notturna in gallery e di Paolo Baglioni nell’articolo) completamente sommersa la rotonda nei pressi della Coan. Il sottopassaggio che gia’ in passato e’ stato soggetto ad allegamenti e’ sommerso per circa i 2/3 (il cartello indica un’altezza di 3.20 m). Non si intravede l’auto rimasta bloccata nella giornata, non  rimossa in tempo utile.

Nella gallery, cliccare su FS per unavisualizzazione a schermo pieno, su SL per avviarne lo slideshow (si consigliano entrambe le impostazioni).

Il video che segue e’ stato realizzato da Mediacrew Casematte