Coisp: 27 e 28 luglio veglia sotto Montecitorio

Dal sindacato di polizia Coisp riceviamo e riportiamo la comunicazione che segue.

TRA IL 27 E 28 LUGLIO “VEGLIA” NOTTURNA DEL COISP SOTTO PALAZZO MONTECITORIO PER ANNUNCIARE LA MORTE DELLA SICUREZZA IN ITALIA! IL SINDACATO INDIPENDENTE DI POLIZIA PRONTO PER UN AUTUNNO CALDO CONTRO IL GOVERNO!

“Se qualcuno ci chiedera’ il perché di una veglia sotto il Palazzo di Montecitorio sapremo cosa rispondere. Perché questo Governo ha ucciso la “sicurezza”, che con una pugnalata ha trafitto la funzionalita’ di tutte le Forze di Polizia, e noi stiamo vegliando su di essa”. E’ questa l’ultima provocazione di lotta e di protesta che lancia Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia – che domani mattina e il giorno successivo portera’ il COISP sotto il Palazzo della Camera dei Deputati dove continua la discussione della manovra finanziaria. “Queste decisioni – dice Franco Maccari – non solo non soddisfano nessuno degli Operatori della Polizia di Stato e dell’intero Comparto Sicurezza, ma sono quanto di peggio il Governo potesse partorire nei confronti di un Comparto che ad oggi e’ l’unico a garantire la tenuta democratica dello Stato”.

“Un Governo che vive di apparenza, parole, che getta fumo negli occhi e che non riesce a stabilire quali siano le vere priorita’ per un intero Paese. Un Governo che necessariamente deve essere smascherato – continua il Segretario Generale del Coisp

– ed al quale non smetteremo di far sentire il nostro fiato sul collo. Quindi, chi pensa che le nostre proteste terminino qui, si sbaglia. E di grosso!! La pausa estiva servira’ solo per rigenerarci, per segnare un nuovo punto di partenza e per organizzare nuove forme di lotta da mettere in atto in autunno. Annunciamo gia’ da ora un autunnocaldo e di piazza del Sindacato di Polizia per continuare a sbugiardare il Governo Berlusconi con un vero e proprio braccio di ferro per far capire concretamente ai cittadini che CI HANNO PUGNALATO ALLE SPALLE!”.

“Se qualcuno ha pensato con la sicurezza e la legalita’ di poter fare il gioco delle tre carte – conclude Franco Maccari – si sbaglia: noi i bari siamo abituati a scoprirli ed a smascherare il loro gioco falso. E lo faremo anche questa volta.

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