Proroga della sospensione, al 15 dicembre, per i lavoratori autonomi con volume d’affari fino a 200mila euro. Versamento dei contributi sospesi dal 1 gennaio 2011, in 6o rate.
Resta per ora sospeso il versamento degli arretrati fiscali e previdenziali per i contribuenti colpiti dal terremoto di Abruzzo. E’ quanto ricordano in una nota congiunta Inps e Agenzia delle Entrate.
“Per il sisma del 6 aprile 2009 nella zona del cratere, il decreto 78 2010 all’articolo 39 prevede la proroga, fino al 15 dicembre 2010, della sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari e contributivi per i titolari di redditi d’impresa o di lavoro autonomo, con volume d’affari non superiore a 200mila euro. Dal primo luglio prossimo, per tutti gli altri soggetti – spiega la nota – riprende, quindi, la tassazione ordinaria e contributiva. Un emendamento al dl 78, approvato dal Consiglio dei ministri, stabilisce che il recupero dell’arretrato decorrera’ dal primo gennaio 2011, senza applicazione di sanzioni, interessi e oneri accessori, mediante il pagamento in sessanta rate mensili di pari importo, anziche’ dal primo luglio 2010″.
Di conseguenza, il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera e il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua comunicano che il pagamento di quanto non versato rimane sospeso in attesa della conversione in legge del dl 78.