“Sollecitiamo la Direzione provinciale dell’Inps a risolvere in tempi strettissimi il problema della restituzione Irpef relative al sisma del 2009. Ad oggi, infatti, l’Istituto di previdenza sociale ancora non provvede, al contrario di tutti gli altri enti pensionistici, a trattenere mensilmente sulla pensione le somme relative all’Irpef percepita dai contribuenti nel periodo di sospensione dei versamenti”.
E’ quanto sostiene Rodolfo Fabi, Segretario Fnp-Cisl della provincia dell’Aquila: “Abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni – dice – da parte di pensionati ai quali non e’ stato comunicato ufficialmente quando l’Inps iniziera’ a trattenere le somme Irpef direttamente sulla pensione. Un’operazione che, inizialmente, era stata annunciata per marzo 2012, ma che e’ slittata di mese in mese. Il timore”, incalza Fabi, “e’ che prima di settembre prossimo l’Inps non provveda ad effettuare le trattenute sulle pensioni, causando cosi’ un gravissimo disagio alle migliaia di pensionati interessati”.
La Federazione nazionale pensionati Cisl evidenzia come “sia assolutamente assurdo che persone di eta’ avanzata, molte ultraottantenni, si debbano recare ogni mese agli sportelli postali o bancari per pagare la rata tramite modello F24, affrontando file e attese estenuanti. Confidiamo nella fattiva collaborazione della Direzione provinciale dell’Inps”, conclude Fabi, “che deve provvedere ad attivare le procedure per la restituzione automatica delle trattenute Irpef in busta paga, per una positiva e sollecita conclusione del problema”.
(AGI)