Colloqui per MAP a famiglie senza casa: rinuncia chi non si presenta. Avviata indagine conoscitiva

Dall’Ufficio Stampa del Commissario delegato per la Ricostruzione

Non presentarsi alle convocazioni disposte per l’offerta di un map comportera’ l’automatica rinuncia alla casa antisismica. Inoltre, si perdera’ l’ospitalita’ alberghiera se ancora si usufruisce di questo servizio.
E’ quanto ha comunicato la funzione Assistenza alla popolazione della Sge, che da qualche giorno ha avviato i colloqui per proporre un map alle famiglie da due persone che ancora non sono state alloggiate nel progetto Case. Si tratta di nuclei che hanno chiesto l’alloggio antisismico nel censimento dello scorso agosto e che sono risultati positivi alle verifiche per l’assegnazione di tale casa. La stessa funzione ha rilevato che in alcuni casi, nonostante abbia regolarmente convocato gli interessati, gli stessi non si sono presentati. Per questo ha fatto presente che la mancata presentazione ai colloqui, senza adeguata giustificazione scritta, sara’ considerata rinuncia alla casa antisismica. Inoltre, come previsto dai criteri del vice commissario per il miglioramento delle situazioni alloggiative dello sorso 15 marzo, in questo caso entro 15 giorni si dovra’ lasciare l’albergo se si beneficia di questo servizio. Sara’ garantito soltanto il contributo di autonoma sistemazione, qualora richiesto.

AVVIATA INDAGINE CONOSCITIVA SUI MAP
Il Commissario Gianni Chiodi e il Vicecommissario Massimo Cialente hanno avviato un’indagine conoscitiva sulla realizzazione e l’utilizzazione dei moduli abitativi provvisori (map) nei Comuni del cratere.
L’obiettivo e’ quello di accertare la residua disponibilita’ degli stessi map in ogni centro, al fine di utilizzare i moduli ancora liberi per assegnarli a famiglie di altri Comuni con abitazione principale di esito E o F o situata in zona rossa che ancora non abbiano avuto la casa.
In una nota indirizzata ai Sindaci, Chiodi e Chialente hanno chiesto la massima collaborazione affinché siano fornite con sollecitudine, e comunque entro il prossimo 29 marzo, informazioni riguardanti il numero complessivo dei map realizzati, con la specificazione delle quantita’ relative alle diverse ampiezze o tipologie.
Si richiedono, inoltre, quali siano stati i criteri formalmente adottati per l’individuazione dei requisiti e la conseguente selezione dei nuclei aventi titolo all’assegnazione e il numero e la tipologia dei map gia’ occupati nonché i requisiti posseduti dai nuclei assegnatari. Sono necessari, poi, anche dati sui prevedibili tempi di reale utilizzazione dei map assegnati, in relazione ai tempi previsti per il recupero dell’agibilita’ delle abitazioni occupate dai nuclei familiari alla data del 6 aprile 2009. Infine, Commissario e Vicecommissario hanno chiesto ai primi cittadini interessati il dato sul numero dei MAP che residuano, dopo il completamento delle procedure di assegnazione poste in essere dal Comune nei riguardi dei nuclei familiari in possesso dei requisiti ed effettivamente e stabilmente dimoranti nei rispettivi territori alla data del 6 aprile 2009.
Quest’ultimo dato viene considerato fondamentale per individuare il numero dei map che viene messo a disposizione del Commissario delegato per la successiva utilizzazione a favore dei Sindaci di altri Comuni i cui rispettivi nuclei familiari risultino ancora in attesa dell’assegnazione di un alloggio, essendo in possesso dei requisiti. Infine, nella nota, Chiodi e Cialente specificano che l’individuazione dei nuclei da destinare ai map ancora liberi sara’ effettuata dai Sindaci dei Comuni di abituale dimora delle famiglie interessate e non dai Sindaci dei Comuni in cui sono collocati i map in questione.
Tali raccomandazioni sono state il frutto di quanto stabilito nell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3857 e, a tal proposito, Commissario e Vicecommissario hanno precisato che le assegnazioni effettuate dai Sindaci in difformita’ da tale provvedimento saranno considerate inefficaci.

Per ogni chiarimento sara’ a disposizione la “funzione assistenza alla popolazione” della S.G.E.
Tel.: 0862-308637, 0862-305650, 0862-308653.
Fax: 0862-308655,
Posta elettronica: assistenzapopolazione@commissarioperlaricostruzione.it

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