Molti disagi causa maltempo in Abruzzo. Questa mattina a causa della pioggia e’ crollata parte della muraglia di contenimento in via Federico II di Borbone a Civitella del Tronto, nel Teramano. Ed e’ stata tragedia sfiorata. Sotto le macerie sono rimaste tre autovetture ma per fortuna non si registrano feriti. Sul posto tecnici comunali e forze dell’ordine.
Sempre nel teramano i carabiniereri hanno salvato una donna rimasta intrappolata nel sottopasso allagato di via Roma, quello del Gattopardo. Alla guida della sua autovettura, dopo aver oltrapassato le transenne che vietavano il transito, era rimasta impantanata nell’acqua. Un maresciallo si e’ tuffato liberando la donna. A Martinsicuro sono chiusi i sottopassi di via Meucci e di via Bolzano, mentre sulla strada provinciale 259 un albero e’ caduto all’altezza dell’ingresso dell’autostrada A14 al casello Val Vibrata finendo au due auto in transito. Nessun ferito.
Il fiume Feltrino in piena e’ uscito fuori dagli argini a San Vito Marina, dove ha allagato le strade limitrofe e parzialmente anche il camping Costa d’Argento che si trova nei pressi del fiume. Il fiume e’ esondato in prossimita’ della foce nel mare Adriatico, invadendo l’area che solitamente ospita diversi parcheggi e una strada che porta al piccolo lungomare del paese.
“Abbiamo chiuso l’accesso all’area dalle prime ore del mattino – spiega l’assessore all’Ambiente, Luigi Comini – speriamo non si vada oltre, ho effettuato poco fa un sopralluogo nell’area e al momento la situazione e’ stazionaria, ma continuiamo a monitorare”. Nel chietino invece le strade secondarie e un paio di rotonde nei pressi della Fondovalle Sangro tra i comuni di Santa Maria Imbaro e Mozzagrogna sono completamente allagate. Sul posto ci sono alcuni tir bloccati e dei mezzi dei Vigili del Fuoco di Lanciano in soccorso. “L’acqua ha oltrepassato il guardrail della strada, che non si vede piu’ da diverse ore – spiega il titolare di una piccola azienda della Val di Sangro che si trova nella zona interessata dagli allagamenti – stiamo chiudendo e mandando a casa i nostri operai perche’ riteniamo sia troppo pericoloso lavorare in queste condizioni, con le strade inagibili e allagate. Resteremo chiusi anche domani probabilmente”. La Val di Sangro e’ la zona industriale metalmeccanica piu’ grande del centro sud: li’ ci sono, tra molti altri, gli stabilimenti della Sevel (gruppo Fca) e della Honda Italia. |
Un albero e’ caduto a causa del maltempo su uno dei due palloni pressostatici del Circolo Tennis di Lanciano, tagliando in due la plastica del telone che copriva il campo da tennis. Al momento del crollo dell’albero non c’era nessuno in campo: solo grande spavento per il manutentore del Circolo che si trovava nei paraggi. Le attivita’ dei campi coperti con palloni pressostatici sono state temporaneamente sospese per le avverse condizioni meteo. Intanto, piove dentro il liceo Scientifico Galilei di Lanciano, uno degli istituti scolastici piu’ grandi della citta’: l’aula magna e il corridoio sono bagnati da questa mattina per delle infiltrazioni nell’edificio di recente costruzione. Le lezioni si sono svolte regolarmente, anche se con disagio per alunni e docenti. Il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, ha attivato il Centro Operativo Comunale a seguito di frane e smottamenti, soprattutto nelle contrade frentane. “Abbiamo attivato il monitoraggio continuo del territorio per verificare lo stato della viabilita’ e gli eventuali dissesti idrogeologici”, si legge in una nota. “Al momento numerose strade, in particolare quelle secondarie, sono state colpite da fenomeni erosivi con dissesto del manto stradale, in particolar modo quelle che attraversano il fiume Feltrino – dichiara il sindaco Pupillo – e si segnala che la strada provinciale Costa di Chieti – Poggio Fiorito e’ resa impraticabile dalla presenza di fango e detriti in diversi punti: si invita pertanto la cittadinanza a non mettersi in circolazione se non per necessita’ improrogabili, prestando la massima attenzione e prudenza nelle strade particolarmente colpite da eventi meteorologici e di dissesto”, conclude la nota
E intanto sempre a causa del maltempo, il Comune di Pescara ha disposto per domani, venerdi’ 6 marzo e sabato 7 marzo, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Durante i due giorni di chiusura si farà manutenzione e ripristino dei locali che ne hanno bisogno.
“La situazione che abbiamo sotto gli occhi da questa mattina e’ davvero drammatica e ancora peggiore di quella di un mese fa che aveva gia’ provocato gravi danni al litorale abruzzese”. Lo afferma in una nota il presidente del SIB/Confcommercio Abruzzo, Riccardo Padovano, a proposito dei danni causati dal maltempo. “Abbiamo monitorato l’intera costa e – sottolinea – abbiamo riscontrato situazioni da allarme rosso ad Alba Adriatica, Martinsicuro, Giulianova, Cologna Spiaggia, dove ormai gli stabilimenti sono trasformati in trabocchi. A Roseto e’ a rischio il camping e a Pineto l’acqua ha letteralmente invaso la pineta. Situazione allarmante anche a Silvi Marina, Montesilvano, Pescara sud e Francavilla nord, dove le acque hanno provocato il crollo di alcune cabine e mettono a rischio le abitazioni. A Francavilla centro addirittura il Palazzo Sirena e’ circondato dalle acque. Infine, a Ortona (Lido Riccio) e Casalbordino l’acqua ha invaso la sede stradale”. Padovano fa sapere che hanno contattato l’assessore regionale Donato Di Matteo “al fine di approntare interventi di massima urgenza e sono gia’ in corso sopralluoghi da parte dell’ing. Visca delle Opere Marittime sui tratti di costa piu’ a rischio”. Per fronteggiare le emergenze, il presidente dei balneatori chiede alla Regione di posizionare “barriere radenti, il cui materiale potrebbe poi essere riutilizzato per il rafforzamento delle scogliere o per il completamento del progetto RICAMA. Non si puo’ perdere neanche un secondo occorre proteggere le strutture balneari, le abitazioni e le opere pubbliche, prima che sia troppo tardi”.
fonte: laquila1.it