L’AQUILA, INCENDIO DURANTE LAVORI ALLA VILLA: SFIORATA LA TRAGEDIA

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Un incendio si è sviluppato intorno alle 10 di ieri mattina nella zona della Villa Comunale all’Aquila, all’altezza di piazzale Paoli. Non ci sono stati feriti. Sul posto due squadre dei Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme, che dopo un’ora dall’inizio dell’incendio erano ancora alte due metri, ma alla fine sono state domate. Non ancora chiare comunque le dinamiche dell’incidente.

L’incendio sarebbe partito, da quanto si è appreso, in seguito alla rottura di una tubatura del gas, durante le operazioni di sostituzione di un collettore e si sarebbe propagato anche a uno dei camion presenti nel cantiere.

E’ stata transennata viale Crispi e la villa comunale da Cristo Re e fino all’incrocio con il corso; chiusa anche via XX settembre, all’altezza del Ponte Belvedere.

Inizialmente si era temuto che vi fossero dei feriti, ma questa ipotesi è stata smentita subito. La corsa contro il tempo, per prevenire possibili disastri, ha fatto affluire a sirene spiegate almeno una ventina di mezzi, tra quelli dei vigili del fuoco, polizia urbana, squadra volante, Stradale e addetti della società del gas.

La priorità era quella di soffocare le fiamme per evitare quelle altissime vampate e questo è stato fatto con potenti getti d’acqua e liquido ritardante. Sono stati chiusi i rubinetti che alimentavano il gas metano. Nonostante questo i ritorni di fiamma sono proseguiti per molto tempo.

Si è deciso di perforare il manto stradale di via Crispi con una ruspa munita di un martello pneumatico in modo da aprire una conduttura sottostante che facesse da “sfiatoio”. Nel corso delle ore la situazione è migliorata.