HOTEL RIGOPIANO: SALVI I TRE CUCCIOLI DI LUPO, MA LE VITTIME SALGONO A NOVE

 

Sono stati ritrovati vivi i tre cuccioli di pastore abruzzese, figli di Nuvola e Lupo, i cani dei proprietari dell’albergo Rigopiano di Farindola. I carabinieri forestali li hanno scovati in buono stato tra le macerie dell’hotel.

I genitori si erano salvati dal crollo ed erano scesi più a valle nei giorni scorsi. I cuccioli, nati il 4 dicembre 2016, si erano rifugiati nel locale caldaia della struttura crollata a causa della slavina. I soccorritori hanno dovuto abbattere un muro per salvarli. Sono in buone condizioni e saranno presto visitati dal veterinario.  

Installato nella notte un radar per il monitoraggio e l’allertamento del rischio valanghe

Estratte nove vittime. Recuperati in giornata i corpi di altre quattro vittime. Una è stata estratta nel pomeriggio: si tratta di Linda Salzetta, sorella del manutentore dell’hotel che si è salvato nella notte della tragedia. Il suo corpo è stato ritrovato in uno stanzino vicino alla zona della cucina e del bar. Solo in serata si è riusciti invece a liberare il corpo di una vittima individuata ieri, la sesta.

Si tratterebbe di un uomo. E sempre in serata altri due corpi, l’ottavo e il nono, sono stati tirati fuori. Uno appartiene ad un uomo. Il bilancio provvisorio del disastro è così di 11 sopravvissuti, 9 morti e 20 dispersi. All’ospedale di Pescara restano ricoverate tre persone: due bambini e un adulto. E’ quanto ha fatto sapere la direzione sanitaria. “I due bambini ancora ricoverati – sottolinea – sono in buone condizioni fisiche e la loro permanenza è dovuta solo a una continuità di protezione psicologica”.

Si spera nelle “sacche d’aria” A cinque giorni dalla valanga che ha travolto la struttura, i soccorritori sperano ancora di trovare in vita qualcuno in qualche ‘sacca d’aria’ tra neve, detriti e strutture dell’albergo.