TERREMOTO, 08.01.22: SCOSSA MAGNITUDO 3.3 A CAGNANO AMITERNO (AQ)

Un terremoto di magnitudo ML 3.3 è avvenuto nella zona: 5 km W Cagnano Amiterno (AQ), il 08-01-2022 07:01:12 (UTC +01:00) ora italiana con coordinate geografiche (lat, lon) 42.444, 13.175 ad una profondità di 11 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Comuni entro 20 km dall’epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Cagnano Amiterno AQ 5 1369 1369
Antrodoco RI 8 2588 3957
Borbona RI 8 617 4574
Barete AQ 9 737 5311
Micigliano RI 10 127 5438
Pizzoli AQ 10 4326 9764
Borgo Velino RI 10 972 10736
Scoppito AQ 11 3727 14463
Montereale AQ 11 2581 17044
Posta RI 11 694 17738
Castel Sant’Angelo RI 13 1308 19046
Capitignano AQ 14 665 19711
Petrella Salto RI 19 1197 20908
Cittareale RI 19 482 21390
Cittaducale RI 20 6828 28218
Tornimparte AQ 20 3187 31405

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
21 Km a W di L’Aquila (69753 abitanti)
45 Km a E di Terni (111501 abitanti)
50 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
62 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
62 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
69 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
80 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
82 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
84 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
85 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
88 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
90 Km a NE di Velletri (53303 abitanti)
98 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
 
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.