Diciamolo subito per evitare sterili polemiche. Le C.A.S.E. ci sono e resteranno, ed ogni valutazione sull’opportunita’ di costruirle e’ oggi tempo perso. Ma sui costi complessivi del progetto cerchiamo di dare dei numeri che siano di calcolo immediato e facilmente comprensibili.
Il giornale Il Centro del 20 aprile riporta i dati dichiarati da Gian Michele Calvi, l’inventore delle new town. Dai 2300 a metro quadro fino ad oggi dichiarati dalla Protezione Civile (2700-2800 secondo altre fonti) su Il Centro leggiamo: Il responsabile del procedimento del progetto Case ha affermato: «Al metro quadro abbiamo speso 1.318 euro», a fronte di riferimenti di mercato pari a una cifra compresa tra i 1100 e i 1300 euro.
Perché questo nuovo valore? Facciamo due semplici conti:
Costo totale del progetto: 725,3 milioni di euro (prima variazione: l’IVA, e’ stata esclusa).
Leggiamo inoltre sul sito della protezione civile, che ha prontamente corretto i dati fino ad oggi forniti con quelli del presidente di Eucentre: “Per calcolare i costi unitari, nella superficie convenzionale di riferimento bisogna includere anche gli spazi comuni, ovvero le superfici di ballatoi e scale e i posti auto sottopiastra (più di 30 posti per edificio, ciascun posto di dimensioni 3×7,50 m). In questo modo la superficie convenzionale di riferimento passa da 1.800 mq medi per edificio a 2.333 mq“. Inoltre: “I costi per la realizzazione degli edifici devono inoltre essere separati da quelli relativi agli altri lavori e forniture, come ad esempio le urbanizzazioni e gli arredi.”
In questo modo i mq di superficie convenzionale diventano ben 427.615 (che divisi per i 4.449 appartamenti ci forniscono oltre 96 mq “medi” per ciascun appartamento). Inoltre sono messi da parte tutti i restanti costi, arrivando ad un costo delle C.A.S.E. di “soli” 563.6 milioni di euro, da cui deriva il valore fornito da Calvi di 1.318€/mq.
Calvi parla anche di 1.100-1.300 euro per i riferimenti di mercato. Ma a quale mercato si riferisce? Le C.A.S.E. sono un’alternativa ai M.A.P., non certo alle case che bisogna ricostruire a L’Aquila.
Proviamo allora un conto più “asettico”: dal sito della Protezione Civile leggiamo che al 30 marzo 2010 i costi del progetto sono di 792 milioni (778 milioni nei costi dettagliati, iva inclusa). Nelle C.A.S.E. sono alloggiate 14.623 persone (al 20 aprile 2010 riteniamo definitivo questo valore). Per le C.A.S.E., quindi, lo stato ha speso un valore variabile di circa 53-54.000€ a persona. Tutto incluso (o quasi, restano fuori i costi aggiuntivi da parte del Comune per fornire tutti i servizi necessari ed aggiuntivi alle new town). Sui costi di gestione, dichiarati molto più bassi rispetto ad opere di questo impegno, li verificheremo nei prossimi anni.
E’ tanto, e’ poco, e’ sbagliato, e’ giusto. Francamente, oggi proprio non interessa. Ma la chiarezza sui dati, quella SI.
Da tenere in considerazione per le prossime emergenze in Italia. Forse.




















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