Chiodi annuncia: commissario ancora per poco

“Io, in teoria, il mio ruolo di commissario lo avrei quasi finito”, ha detto Chiodi a margine della presentazione delle iniziative della regione per lo sviluppo.

Tutto questo perché “la ricostruzione pubblica va ormai con il passo suo, ogni giorno si inaugura qualcosa, mentre è più lenta quella privata, che dipende da soggetti esterni al commissario, come i Comuni”.

“Ma il ruolo del commissario in teoria va esaurendosi”, ha ripetuto.

Un ruolo che, nei mesi scorsi, è stato messo in discussione da chi ha sottolineato che Chiodi ha troppe deleghe, oltre 25 tutto compreso, e in particolare i tre delicati compiti di governatore e commissario per la sanità e appunto la ricostruzione.

CIALENTE: ”E’ TROPPPO OTTIMISTA, ANCORA NON PARTE NULLA”

“Chiodi dice che il suo commissariamento è quasi finito? È troppo ottimista, ancora non parte niente!”.

Commenta così a caldo il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, dopo la dichiarazione di oggi in conferenza stampa del presidente della Regione e commissario delegato di governo.

“Credo sia stato malinterpretato – premette il primo cittadino – perché se davvero ha detto così allora non ho capito niente di che cos’è il commissario”.

“Ha un’incidenza su tutto, perfino sulla ricostruzione privata”, ricorda Cialente, quando invece Gianni Chiodi ha detto che quest’ultima “dipende da soggetti esterni, come i Comuni”.

“Se è così abbiamo una visione diversa su tutto quello che c’è da fare”, sospira il sindaco del capoluogo.

La concordia e l’unità di vedute sciorinate ieri dinanzi al sottosegretario Gianni Letta sembrano già dissolte.

(alb.or. – abruzzoweb.it)