L’AQUILA: OCSE AVVERTE, RICOSTRUZIONE SU STRADA SBAGLIATA

Assergi (Aq) – L’analisi degli studiosi dell’Osce sul post-terremoto in Abruzzo e’ spietata: ”l’attuale situazione dell’Aquila in materia di ricostruzione sembra riflettere un approccio frammentato, scoordinato e individualistico, con prospettive di breve termine”.

L’idea di una smart city proposta dall’Ocse e’ l’esatto opposto da quella linea direttrice caratterizzata ”dalla volonta’ di veder ricostruiti il piu’ gran numero possibile di edifici cosi’ come erano prima del terremoto del 2009, il piu’ rapidamente possibile”.

Di difficile attuazione, per il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, il progetto della smart city proposto dall’Ocse.

”Mi piace da morire, ma c’e’ un problema con i cittadini” ha detto. ”Gia’ adesso – ha spiegato – abbiamo i ricorsi al Tar quando chiediamo di abbassare un tetto o spostare di 10 metri una casa perche’ ci siamo sentiti dire ‘non mi sposto da qui, rivoglio la casa esattamente dove sta perche’ da questa finestra riesco a vedere la finestra dell’ospedale dove e’ morta mamma”’. ”Mi piacerebbe cambiare le cose”

(ANSA)