SMART CITY: IL MIUR ACQUISTA PROGETTO DA 19 MILIONI DELL’AQUILANA SPEE

open_data_smart_cityVia libera del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) alla fase di acquisizione del progetto esecutivo ‘RoMA’ proposto dalla società SPEE dell’Aquila in partnership con altre aziende e università, nell’ambito del bando relativo alle Smart Cities and Communities and Social Innovation. L’acquisizione del progetto esecutivo da parte del MIUR è stata effettuata e prevede un finanziamento complessivo di 19 milioni e 315 mila euro.

Il progetto, denominato RoMA – spiega la società aquilana – rappresenta un primo passo concreto verso l’attuazione delle tesi di sviluppo territoriale incentrate sul concetto di città intelligente e verso quella di un modello reale che aumenti la resilienza di un sistema urbano, complesso e in continua mutazione. L’ambito primario del progetto è la sicurezza del territorio e sarà realizzato e sperimentato su Roma Capitale, sulla sua area metropolitana e su ulteriori selezionate città italiane.

L’ottica del progetto RoMA è creare un sistema che guardi, da varie angolazioni e con vari strumenti, al sistema “area metropolitana” creando servizi evoluti verso i cittadini e i decisori appartenenti al complesso ecosistema cittadino. Solo un intervento che comprenda tutti questi sottosistemi e ne metta in comune analisi ed informazioni può sperare di fornire una risposta adeguata ed efficiente (“smart”) alle necessità della vita dei cittadini, coniugando l’efficienza dell’intero sistema con le richieste inderogabili di Safety e Security.

Il progetto RoMA avrà come risultato l’integrazione di una serie di funzionalità e di servizi centralizzati, che utilizzeranno una quantità senza precedenti di informazioni provenienti da sensori sul campo (incluso il monitoraggio sismico) e nodi intelligenti integrati in una rete comunicativa che abbraccerà pervasivamente il territorio.

Luciano Ardingo, presidente del CdA della società SPEE, felice per l’importante risultato conseguito, ha commentato: “Il progetto rappresenta un’innovazione sociale a tutto tondo con una nuova declinazione del concetto di città. Enfatizza, in quota parte, la ricerca e sviluppo, l’ingegneria e i servizi di centralizzazione e monitoraggio proposti da tanti anni dalla nostra società”.