NEL 2014 LUNGA MARCIA DA L’AQUILA A ROMA

Lunga-marcia-per-LAquila2di Movimento Tellurico – Ormai è sotto gli occhi di tutti: la ricostruzione a L’Aquila è stato solo un enorme spot pubblicitario e UN occasione propizia per i soliti noti della banda dei 4 (o dei 16) per fare affari.

MOVIMENTO TELLURICO – trekking, ecologia e solidarietà ha organizzato la Lunga Marcia per l’Aquila nel 2012 partendo da uno spontaneo moto d’indignazione per il fatto che a 3 anni dal terremoto del 6 Aprile 2009 non fosse stato fatto nulla per la ricostruzione di una delle più belle cità d’arte italiane.

Nel 2013 abbiamo poi ripetuto la marcia (29 giorni Da Novi di Modena a L’Aquila) con uno scopo ancor più ambizioso perché nel frattempo a Maggio 2012 c’era stato il terremoto dell’Emilia a ricordare la fragilità del nostro territorio quello di mettere al centro della nostra manifestazione la necessità di dar vita ad una seria politica nazionale di prevenzione antisismica nell’ambito del più vasto tema della salvaguardia e tutela del territorio.

Secondo Movimento Tellurico queste sono le uniche e vere “grandi opere” da fare subito e su di esse vanno immediatamente investiti i fondi previsti per le false “grandi opere” inutili quando non dannose e occasione di sprechi se non facilmente infiltrabili dai capitali malavitosi.

Nella primavera del 2014 cammineremo in senso contrario da L’Aquila a Roma per sostenere l’istanza irrinunciabile che L’Aquila debba essere ricostruita in tempi accettabili come esigenza di dignità non solo per gli aquilani ma per tutti gli italiani. L’Aquila è un simbolo irrinunciabile.

Le nostre parole d’ordine sono MAI PIU’ COME A L’AQUILA. Mai più speculazioni e decisioni antidemocratiche sulla testa della gente. E MAI PIU’ MORTI  a seguito di un terremoto.

Subito una campagna nazionale di prevenzione antisismica e di messa in sicurezza del territorio con una detrazione fiscale integrale per chi investe nella sicurezza antisismica con legge dello stato non con decreto rinnovato di volta in volta.

Saremo un fiume in piena, una fiumara di camminate telluriche che scenderanno dall’abruzzo e dall’emilia attraversando 5 regioni dell’Italia centrale per invadere i centri del potere a Roma ed richiedere con forza la ricostruzione de L’Aquila ed un integrale cambiamento di prospettiva per quanto riguarda la salvaguardia del territorio e la messa in sicurezza antisismica.

Lunga Marcia per L’Aquila