27 novembre 2014 – Nel 2013 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 514.308 bambini, quasi 20mila in meno rispetto al 2012.
Il dato conferma che e’ in atto una nuova fase di riduzione della natalita’: oltre 62mila nascite in meno a partire dal 2008. Ancora piu’ marcata la diminuzione delle nascite da entrambi i genitori italiani (-70mila nell’ultimo quinquennio). Questo avviene in larga misura perche’ le donne italiane in eta’ feconda sono sempre meno numerose e fanno sempre meno figli. E’ quanto emerge da una analisi dell’Istat su “Natalita’ e fecondita’ della popolazione residente”.
Si avvertono inoltre le conseguenze del forte calo della nuzialita’ registrato nello stesso quinquennio (circa 53mila nozze in meno). I nati all’interno del matrimonio, infatti, scendono – spiega ancora l’Istat – per la prima volta’ sotto quota 400mila: nel 2013 sono appena 380.863, quasi 83mila in meno in 5 anni.
I nati da genitori non coniugati si mantengono intorno a 133mila nel 2013; tuttavia, a causa della forte diminuzione dei nati da coppie coniugate il loro peso relativo e’ salito ancora e raggiunge il 25,9%. Al Centro-nord, in particolare, la quota di nati da genitori non coniugati arriva al 30%. In lieve diminuzione per la prima volta anche i nati con almeno un genitore straniero (3.239 in meno rispetto al 2012), che ammontano a poco piu’ di 104mila nel 2013, pari al 20,2% del totale dei nati a livello medio nazionale (il 28% nel Nord e solo l’8% nel Mezzogiorno). Diminuiscono in particolare i nati con entrambi i genitori stranieri, scesi a 77.705 unita’ nel 2013, 2.189 in meno rispetto al 2012.
In leggera flessione anche la loro quota sul totale delle nascite (15% nel 2013). Considerando la composizione per cittadinanza delle madri straniere, ai primi posti per numero di figli si confermano le donne rumene (19.492 nati nel 2013), al secondo le marocchine (12.778), al terzo le albanesi (9.966) e al quarto le cinesi (4.969). Queste quattro comunita’ raccolgono da sole quasi il 45% delle nascite da madri straniere in Italia.
Prosegue la diminuzione – conclude l’Istat – della fecondita’ avviatasi dal 2010, nel 2013 il numero medio di figli per donna scende a 1,39 (rispetto a 1,46 del 2010). Per le italiane l’indicatore nel 2013 e’ pari a 1,29 figli donna, per le cittadine straniere a 2,10.