13 giugno 2012 – Serre distrutte, raccolto perduto, piante da frutto sradicate, vigneti divelti, questo il bilancio della tromba d’aria che ieri si e’ abbattuta lungo il litorale veneziano. Un vortice che ha interessato una fascia di circa 50 km di ettari coltivati a ortaggi, frutta e fiori.
La conta dei danni rilevati da Coldiretti ammonta a 4 milioni di euro concentrati nell’area di Cavallino Tre Porti, Caorle e Eraclea con epicentro l’Isola di Sant’ Erasmo dove circa 80 agricoltori continuano a praticare con innovazione la tradizione dell’agricoltura storica che fu l’emblema della Serenissima Repubblica.
‘Intere coltivazioni di zucchine, cetrioli, pomodori, melanzane, piselli e carciofi violetti distrutti, oltre alla produzione frutticola e florovivaistica – sottolinea Coldiretti Veneto che ha gia’ chiesto lo stato di calamita’. Gli imprenditori agricoli sono gia” al lavoro per ripristinare il territorio insieme alla protezione civile e ai vigili del fuoco, in un’ottica di reciproco servizio verso i cittadini consumatori ai quali va garantita la sicurezza e anche la fornitura di prodotti di qualita” ai mercati agricoli.