PERDONANZA: FINITO IL RESTAURO, IL 28 AGOSTO TORNA A L’AQUILA LA BOLLA DEL PERDONO

Lunedì 28 agosto la Bolla del Perdono farà il suo rientro all’Aquila, prelevata da Roma dove per otto mesi è stata sottoposta ad un delicato lavoro di recupero curato dall’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e libraio.

Alle ore 10:30 il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, la consegnerà nelle mani del responsabile della filiale aquilana della Banca d’Italia, Massimiliano Marzano.

Il prezioso documento, infatti, rimarrà esposto nel salone centrale della Banca nelle giornate del 28 e del 29 agosto perché tutti possano ammirarlo.

La cerimonia del passaggio si svolgerà tra l’esterno e l’interno dei locali della Banca, in corso Federico II n.1. Al termine si terrà una conferenza stampa per raccontare il lungo e meticoloso lavoro di restauro.

Oltre a Biondi e Marzano, all’incontro con i media parteciperanno anche Alfredo Moroni, coordinatore del comitato Perdonanza, Eugenio Veca, vice direttore dell’Istituto centrale del restauro, Maria Rita Rantucci, Soprintendente per i beni archivistici d’Abruzzo e le restauratrici Marta Filippini e Lucrezia Vardano.

DEDICATA ALLA BELLEZZA LA CROCE GIOIELLO 2017

 “Et sedebit populus meus in pulchritudine pacis” (il mio popolo abitera’ in una dimora di pace). L’utopia di Isaia (32,18)  e l’auspicio che essa sia valida anche per L’Aquila. E’ il tema-guida che ha ispirato la croce del Perdono 2017, gioiello che da quasi vent’anni e’ tra i simboli stessi della Perdonanza celestiniana.

L’evento di presentazione alla Citta’ della croce del Perdono 2017 avra’ luogo domenica 27 agosto alle ore 18.00 all’Auditorium del Parco, alla presenza delle massime Autorita’ cittadine ed ecclesiastiche. Interverranno, tra gli altri, Mons. Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita di L’Aquila, Mons. Orlando Antonini, Nunzio apostolico emerito, Pierluigi Biondi, sindaco della Citta’; moderatore dell’evento Alfredo Ranieri Montuori, vice presidente dell’associazione no-profit “L’Aquila Siamo Noi”.

La croce del Perdono, pezzo unico realizzato secondo le piu’ antiche tecniche orafe dalla bottega orafa “Oroart” di Laura Caliendo, assume ad ogni edizione fogge diverse, divenendo occasione di riflessione sulle tematiche della piu’ importante manifestazione civile e religiosa cittadina: quest’anno, nello specifico, e’ stata ispirata da una riflessione teologica proposta da Mons. Orlando Antonini, profondo conoscitore della storia aquilana, che ha voluto auspicare per l’Aquila una ricostruzione sicura, e un avvenire di rinascita sociale oltre che materiale.

Le complesse valenze artistiche e simboliche della croce orafa che riassume in se’ le specificita’ dell’architettura sacra aquilana, nonche’ la particolare conformazione urbana della citta’, specchio delle sue vicende fondative saranno spiegate e commentate dal dott. Gianluigi Simone, storico dell’Arte dell’Arcidiocesi e docente di Storia dell’Arte moderna presso l’ISSR dell’Aquila.

Ogni anno La croce del Perdono, dopo aver sfilato per la citta’ nel corteo storico della Bolla, scortata da una apposita “dama della croce”, viene donata alla Citta’ dall’artista promotrice dell’iniziativa.

Il Comune di L’Aquila, a sua volta, offre la croce pettorale al Cardinale incaricato dell’apertura della Porta Santa, a perenne ricordo dell’evento. Quest’anno, in particolare, spettera’ a Mons. Gualtiero Bassetti, arcivescovo metropolita di Perugia-Citta’ della Pieve, neo presidente della Conferenza Episcopale Italiana, dare avvio alla festivita’ del Perdono.