Cialente: zona franca urbana saltata per incuria

Sulla zona franca arrivano notizie drammatiche da Bruxelles: e’ saltata a causa dell’incuria e la leggerezza con cui e’ stato affrontato l’argomento“. Lo ha dichiarato stamane nel corso di una conferenza stampa, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, insieme ai vertici nazionali, regionali, provinciali e comunali del Partito democratico, indetta per parlare della ricostruzione e delle proposte per il rilancio del capoluogo. Sull’argomento e’n intervenuto anche il senatore Franco Marini: “L’Unione Europea, ha richiesto ulteriori documentazioni.
La zona franca urbana e’ stata approvata con una legge, firmata da me e tutti i senatori e parlamentari abruzzesi, nel luglio 2010, con una dotazione finanziaria di 90 milioni di euro. Da notizie ricevute da Bruxelles sembra che ci sano dei problemi e che dalla Direzione generale per la concorrenza arrivera’ una lettera indirizzata al Governo Italiano in cui si chiederanno nuove documentazioni, perche’ quelle inviate finora sono insufficienti.
Chiedono chiarimenti per sbloccare la zfu, ed e’ importante riprendere il discorso al piu’ presto”. Giuseppe Di Pangrazio ha annunciato che: “Una delegazione abruzzese del Pd partira’ alla volta di Bruxelles per verificare cosa e’ successo sulla zona franca per la citta’ dell’Aquila, dove la ricostruzione e’ ancora bloccata. La situazione nel capoluogo e’ grave: ricordo che ci sono 84 milioni di euro bloccati per le case popolari gravemente danneggiate, le cosiddette ‘E’: la ricostruzione e’ di competenza del Provveditorato alle Opere pubbliche.
Inoltre dai dati che abbiamo quest’anno ci sono 200 alunni in meno rispetto allo scorso anno scolastico; un segnale preoccupante a cui va posto rimedio”. Alla conferenza stampa erano presenti anche i senatori Luigi Lusi, Giovanni Legnini, l’onorevole Giovanni Lolli, i consiglieri regionali Camillo D’Alessandro (capogruppo all’Emiciclo), Giovanni D’Amico, il segretario regionale, Silvio Paolucci, quello in provincia dell’Aquila, Mario Mazzetti, e quello comunale, Francesco Iritale.