RIMOZIONE MACERIE TERREMOTO: ECCO IL PIANO

L’Aquila, 4 maggio 2012 – Il Comitato di Indirizzo, di cui all’articolo 22 della o.p.c.m. n. 3923 del 18.2.2011 come successivamente modificata dalla o.p.c.m. n. 4014 del 23 marzo 2012, nella seduta del 4 aprile 2012 ha approvato il “Piano di Gestione delle macerie e rocce e terre da scavo derivanti dagli interventi di prima emergenza e ricostruzione” in adempimento al mandato di cui all’articolo 2 della medesima ordinanza.

Il piano, redatto dall’ufficio del soggetto attuatore, è basato sui dati relativi al complesso delle attività di rimozione delle macerie e dei rifiuti conseguenti al sisma del 6 aprile 2009 e, principalmente, sui risultati e sulle esperienze direttamente acquisiti dalla stessa struttura.

Le principali finalità del piano sono:
– Fornire gli strumenti tecnici ed operativi per mettere in pratica la migliore gestione delle macerie derivanti da crolli e demolizioni;
– Favorire, con la corretta rimozione e gestione di tali rifiuti, nella fase della ricostruzione nei territori colpiti dal sisma, la possibilità di non perdere la memoria “scritta” negli edifici di interesse storico culturale;
– Limitare il volume dei rifiuti recuperando i materiali che posso essere impiegati come nuova materia prima;
– Individuare modalità e risorse da impiegare;
definire gli obiettivi in termini di velocità di rimozione delle macerie indicando i tempi di completamento delle attività;
– Mantenere gli impegni assunti dalle pubbliche amministrazioni con le popolazioni che ricevono le macerie.

Questo documento fornisce inoltre a tutti i Comuni del cratere, in base alle rispettive necessità, gli strumenti utili per la definizione del proprio “piano comunale per la gestione delle macerie”.

Piano per la gestione delle macerie e rocce da scavo derivanti dagli interventi di prima emergenza e ricostruzione

Il presente piano – redatto dalla struttura del soggetto attuatore in adempimento al mandato di cui all’articolo 2 della ordinanza del presidente del consiglio dei ministri n. 3923 del 18.2.2011 come successivamente modificata dalla ordinanza n. 4014 del 23 marzo 2012 – è basato sui dati relativi al complesso delle attività di rimozione delle macerie e dei rifiuti conseguenti al sisma del 6 aprile 2009 e, principalmente, sui risultati e sulle esperienze direttamente acquisiti dalla struttura del soggetto attuatore.

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