GIAPPONE: STRESS DA TSUNAMI AUMENTA MALATTIE AL CUORE

27 agosto 2012 – Effetto tsunami sul cuore dei giapponesi dopo il terremoto dell’11 marzo 2011. Due studi presentati al Congresso 2012 della Società europea di cardiologia (Esc), che si chiude mercoledì 29 agosto a Monaco di Baviera, hanno dimostrato che lo stress causato dal disastro naturale ha provocato un aumento dei casi di insufficienza cardiaca.

Non solo: sempre per effetto del terremoto, nei malati di scompenso si sono osservate più crisi cardiache e respiratorie. Le due ricerche sono pubblicate sull’European Heart Journal, rivista dell’Esc. La prima ha confrontato i casi di scompenso cardiaco post-terremoto (11 marzo-10 maggio 2011) sulle coste nipponiche colpite dallo tsunami con i casi registrati prima dell’evento (in un periodo di due mesi nel 2009 e nel 2010) e con quelli diagnosticati in una zona del Giappone non toccata dal disastro.

In questo modo gli studiosi hanno potuto calcolare che nell’area tsunami i malati di insufficienza sono significativamente aumentati dopo il terremoto e l’onda anomala. Il secondo studio ha analizzato invece 40 pazienti con insufficienza cardiaca cronica che l’11 marzo 2011 vivevano nella prefettura di Fukushima. Tutti sono stati impiantati con un device specifico per la loro patologia.

E’ emerso che lo stress da terremoto ha aumentato l’incidenza delle crisi cardiache, pur senza provocare più aritmie potenzialmente fatali. Si tratta, sottolineano gli autori, delle prime ricerche che indagano sulle conseguenze di uno tsunami sulla salute e sull’effetto dello stress da terremoto nei pazienti con insufficienza cardiaca.