L’AQUILA: IN AIUTO DEI BAMBINI ARRIVANO I NONNI VOLONTARI

Nonno-vigile

L’Aquila, 12 marzo 2014 – Un albo di nonni volontari che vigileranno sulla sicurezza dei piccoli all’ingresso e all’uscita da scuola, li aiuteranno ad attraversare la strada e li accompagneranno, se necessario, in gita scolastica.

E’ il progetto Un nonno per amico, promosso dall’amministrazione comunale, unitamente all’istituzione dell’albo relativo. Attraverso questa iniziativa – come recita la delibera – l’amministrazione comunale intende costituire un servizio, svolto da parte di volontari, di sorveglianza e assistenza dei bambini all’entrata e all’uscita da scuola, istituendo una figura di riferimento che rappresenti un aiuto per le famiglie, il cui ruolo, in accordo con le direzioni didattiche, potrebbe concretizzarsi anche con la partecipazione a gite scolastiche e attivita’ svolte durante l’orario delle lezioni, al fine di creare, attraverso le modalita’ del gioco e del racconto, interazioni tra generazioni, cosi’ importanti per la crescita.

Un progetto utile per la sicurezza dei bambini e, al contempo, per favorire la socialita’ e l’impegno attivo dei pensionati. Il servizio dei volontari potra’ essere esteso anche alla sorveglianza di musei e biblioteche, oltre che a interventi di piccola manutenzione del verde pubblico. L’attivazione del progetto costituira’ un supporto alle attivita’ di Polizia municipale, consentendo di assegnare ad altre mansioni le unita’ che attualmente svolgono servizio di vigilanza all’entrata e all’uscita da scuola, ai fini di incentivare e ottimizzare le attivita’ di controllo e di sicurezza del territorio .

I settori coinvolti nel progetto sono Polizia municipale, Risorse Umane e Sociale. I volontari dovranno essere pensionati di eta’ compresa tra i 57 e i 75 anni, residenti o domiciliati nel Comune dell’Aquila oppure ex dipendenti comunali, in possesso di certificata idoneita’ psico fisica, dimostrata mediante certificato medico, e non dovranno aver riportato condanne penali.

I richiedenti verranno invitati a sostenere un colloquio con un assistente sociale e con un rappresentante della Polizia municipale, che ne verifichera’ le attitudini, all’esito del quale dovranno sostenere un corso di formazione organizzato dai Servizi sociali del Comune e dalla Polizia municipale, che vigilera’ sullo svolgimento dell’attivita’ e fornira’ agli idonei una tessera di riconoscimento, attestante la qualifica di incaricato di pubblico servizio.