VESUVIO: AREA ‘A RISCHIO’ PIÙ AMPIA, ALLARGATA LA ZONA ROSSA

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La nuova zona rossa dei Campi Flegrei includerà in tutto o in parte sette Comuni, estendendosi fino ad aree di Giugliano e di Napoli. La zona rossa è l’area per cui l’evacuazione preventiva per l’eruzione del Vesuvio è l’unica misura di salvaguardia della popolazione.

Area soggetta ad elevato rischio di crollo
La zona individuata dalla proposta presentata ieri in Regione Campania comprende oltre ad un’area esposta all’invasione di flussi piroclastici, definita “zona rossa 1”, come nel piano in vigore, anche un’area soggetta ad elevato rischio di crollo delle coperture degli edifici per l’accumulo di depositi piroclastici (ceneri vulcaniche e lapilli), definita “zona rossa 2”.

I comuni della nuova zona rossa

La nuova zona rossa comprenderebbe i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, parte di Marano e una piccola zona di Giugliano, nonché alcune zone di Napoli (Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura, Soccavo, Posillipo, Chiaia, una parte di Arenella, Vomero e Chiaiano, e una piccolissima parte di San Ferdinando). Parliamo, tra i vecchi e i nuovi, di 25 comuni.

Scadenza: 30 novembre
Nel corso dell’incontro Protezione Civile, Dipartimento, Regione, Prefettura, Provincia e Comuni hanno discusso deii tempi e delle attività per l’aggiornamento della pianificazione che ha come obiettivo l’emanazione di un atto normativo del presidente del Consiglio dei ministriio. La prossima scadenza è stata fissata al 30 novembre: entro quella data i Comuni dovranno inviare alla Regione tutte le eventuali osservazioni in merito ai nuovi confini proposti per la zona rossa.

fonte: RaiNews.it